Le demi-filée sono corde filate in metallo su anima in budello naturale o seta, con la caratteristica che la filatura non è serrata, ma spaziata del diametro del filo stesso, in modo tale che la corda risulta sostanzialmente filata a metà, da cui il nome in Francese. In realtà negli esempi di demi-filée pervenutici la filatura è molto più spaziata.
Il suono risulta intermedio tra quello di una corda in budello nudo e una filata, ed è adatto pertanto in particolare al registro medio del violino barocco (Re), della viola da gamba e dell'arpa, come corda di transizione timbrica. Oppure è attestato storicamente anche per i bassi del liuto.
La sua invenzione tuttavia potrebbe essere derivata, come sostiene Mimmo Peruffo, non da un'esigenza timbrica, ma dall'incapacità di trafilare il metallo oltre un certo limite, per cui diventava impossibile realizzare una corda a filatura serrata, a meno di usare delle anime sottilissime, quindi estremamente fragili (oltre al fatto che il timbro diventerebbe fortemente metallico).
Va osservato inoltre che si tratta di una corda molto delicata, e le spire di metallo tendono con l'accordatura ad ammassarsi presso il ponticello e il capotasto, con il rischio di rendere falsa la corda. Il suo impiego è quindi consigliato solo in casi di assoluto bisogno.
Per fare un esempio, il Re del violino demi-filée era usato solo dai violinisti francesi del XIX secolo, ma ciò si spiega con il fatto che il pitch parigino era bassissimo, e quindi il Re in budello nudo sarebbe stato estremamente grosso e quindi afono. Per il pitch standard barocco da 415, invece, non è affatto necessaria una demi-filée, e il nostro Cordoncino di Roma è non solo sufficiente, ma ha anzi un suono molto più ricco e potente.
A causa dei difetti che abbiamo riscontrato nelle demi-filée, pur essendo in grado di realizzarle in maniera storica, siamo riusciti a ottenere lo stesso effetto con il filo incorporato nella corda in budello. Ciò elimina totalmente i problemi descritti sopra, e la corda risulta di un diametro inferiore a quello del budello nudo, con un suono bello anche se leggermente scuro.
Per il momento proponiamo delle demi-filée per il Re del violino e per il Do della viola da gamba basso.